Il Metodo Pallanti dell’Istituto di Neuroscienze consiste nell’utilizzare le evidenze Neuroscientifiche per interpretare i disturbi, soprattutto nei casi di resistenza alle cure di primo livello.
La stessa metodologia è applicabile al miglioramento delle prestazioni per lo sport così come alla prevenzione delle ricadute ma anche delle malattie stesse.
Ogni intervento che possa essere applicato per il miglioramento di prestazione, l’aumento dell’energia e l’ottimizzazione funzionale, viene personalizzato ed organizzato secondo modalità che consentano la prevenzione dei disturbi.
Il Metodo Pallanti è un lavoro clinico Traslazionale che non si ferma alla sola osservazione e considerazione dei sintomi clinici e della narrazione di questi da parte dei pazienti ma approfondisce con valutazioni psicometriche, esami funzionali e di laboratorio giungendo alla formulazione di una ipotesi che diventa il punto di partenza di cure integrate.
La valutazione, mentre amplia il campo di osservazione, oltre i sintomi, offre allo stesso paziente ed ai suoi familiari informazioni sulla propria sofferenza che possano essere utilizzate terapeuticamente.
L’etica professionale del Metodo è olistica e pone al centro la persona intesa nella sua poliedricità di vita di tutti i giorni, di vita lavorativa, di relazioni e di prospettiva.
Ma l’osservazione procede oltre questo, formulando ipotesi e verificando in che modo il cervello, i suoi circuiti e la connettività tra questi vengano alterati nel loro funzionamento per poi poter provvedere alla cura.
Diagnosi di Precisione
Trattamento d’avanguardia
Neuroscienze applicate alla cura
Multimodali
Mutidisciplinari
Traslazionali
Alta Eticità Professionale
Professor of Psychiatry, Albert Einstein College of Medicine and Montefiore Medical Center, New York (USA)
Visiting Professor of Psychiatry, Imperial College London (UK)
Faculty, Harvard University and Massachussetts General Hospital Psychiatry Academy (USA)
Faculty, Training School at Clare College, Cambridge University (UK)
Membro del Consiglio della Commissione Europea, iniziative consensus sulla Depressione e la sua cura (EU PEARL)
Esperto sull’Ansia della World Health Organization (Organizzazione Mondiale della Sanità)
Membro della COVID-19 Clinical Research Coalition’s Ethics Working Group, the Good Clinical Practice Alliance – Europe (GCPA) finanziata dalla World Health Organization (Organizzazione Mondiale della Sanità)