Dott.ssa Mannini Simona
La Dott.ssa Simona Mannini è Psicologa-Psicoterapeuta esperta nel trattamento strategico di Disturbi d'Ansia, Disturbo Ossessivo-Compulsivo, Disturbi Alimentari e molto altro.
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Cenni biografici e professionali
La dott.ssa Simona Mannini è psicologa psicoterapeuta laureata in Psicologia presso l’Università degli Studi di Firenze e specializzata in Psicoterapia Breve Strategica presso il Centro di Terapia Strategica.
Ha conseguito la qualifica di consulente tecnico presso la scuola di Specializzazione di Psicoterapia Comparata (SPC).
Ha conseguito la qualifica di Esperto di Valutazione diagnostica dei Disturbi dell'Apprendimento presso AIRIPA (Associazione Italiana per la Ricerca e l’Intervento in Psicopatologia dell’Apprendimento).
Grazie al Professor Stefano Pallanti ha partecipato e assistito a protocolli di ricerca presso il Mount Sinai Hospital di New York.
Ha esperienza e utilizza protocolli specifici d’intervento per le patologie più invalidanti, alcuni dei quali veri e propri best practice, come il protocollo per gli Attacchi di Panico, del Disturbo Ossessivo-Compulsivo, delle Fobie, dell'Anoressia, della Bulimia, del Binge-Eating Disorder.
Ha esperienza e si occupa di tecniche di respirazione e rilassamento.
Presso L’Istituto di Neuroscienze, la sua attività si concentra prevalentemente sui seguenti ambiti:
Valutazione e del trattamento individuale per i Disturbi Del Comportamento Alimentare.
Psicoterapie individuali e di gruppo.
Coordinatore cura olistica dei disturbi psichici.
Pubblicazioni
Mannini Simona, Fra la gravità e il cielo, 2015, Settore 8.
Approccio scientifico
La dott.ssa Simona Mannini si occupa del disagio e della sofferenza di adolescenti e di adulti, nel momento in cui avvertono la necessità di cambiare una situazione che non può più andare bene, di un equilibrio da ricercare e da ritrovare, di nuove situazioni da ricostruire.
Offre percorsi terapeutici e colloqui psicologici sia individuali che di coppia, affrontando la sofferenza che può derivare e manifestarsi in molti modi: può nascere da un problema come la rottura di una relazione affettiva, una difficoltà lavorativa o un lutto improvviso; oppure può manifestarsi sotto forma di ansia, attacco di panico, depressione, fobia, ossessioni, disturbi alimentari.
L’orientamento strategico prevede la focalizzazione sui meccanismi che mantengono il problema e la terapia consiste nell’interrompere la tentata soluzione adottata dal paziente, proponendogli, grazie alla creatività e all’abilità comunicativa del terapeuta, prescrizioni comportamentali che modificano il suo comportamento e la percezione del problema.
Vengono utilizzati protocolli specifici e interventi basati su obiettivi prestabiliti in cui la patologia viene considerata come un equilibrio disfunzionale da trasformarsi in funzionale attraverso manovre in grado di interrompere controproducenti circoli viziosi.