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Eventi
- 29 luglio 2022

Non-Invasive Brain Stimulation in Psychiatry

Nelle date di Giovedì 22 e Venerdì 23 Settembre 2022, a Roma presso l’Hotel Barcelò Arab Mantegna, si è tenuto il Convegno “Non-Invasive Brain Stimulation in Psychiatry: The Case of TMS”, organizzato dal Prof. Stefano Pallanti e dall’Istituto di Neuroscienze di Firenze.

Nelle date di Giovedì 22 e Venerdì 23 Settembre 2022, a Roma presso l’Hotel Barcelò Arab Mantegna, si è tenuto il Convegno “Non-Invasive Brain Stimulation in Psychiatry: The Case of TMS”, organizzato dal Prof. Stefano Pallanti e dall’Istituto di Neuroscienze di Firenze.

Clicca qui per scaricare il programma completo del convegno.

Riferimenti scientifici

Le tecniche di stimolazione cerebrale non invasiva (NIBS) rappresentano terapie mediche ampiamente utilizzate in neurologia e psichiatria.

Tra le più adottate vi sono quelle basate sull’uso di campi magnetici (TMS, Stimolazione magnetica transcranica) o di campi elettromagnetici (tDCS, Stimolazione transcranica a corrente diretta) applicati allo scalpo.

In entrambi i casi l’attività cerebrale viene modulata in aree discrete al di sotto del sito di somministrazione attraverso l’attivazione o l’inibizione della soglia di eccitabilità o della scarica neuronale.

Sia la TMS che la tDCS hanno poche controindicazioni, pochi effetti collaterali e un’efficacia convalidata in un’ampia gamma di disturbi (depressione, disturbo ossessivo compulsivo, dolore cronico, Morbo di Parkinson, ictus motorio, dipendenza, ecc.): per questi disturbi il livello di efficacia è molto alto (livello A) e laddove non viene raggiunto ci sono ancora misure di approvazione da parte delle autorità regolatorie (FDA, NICE, ecc.).

Per la depressione e il disturbo ossessivo compulsivo, la terapia TMS è approvata per i disturbi resistenti ai farmaci, ma questo non significa che la TMS sia un’alternativa al trattamento farmacologico; semmai, in molti casi, rappresenta un ottimo supporto per migliorare i risultati in combinazione con la terapia farmacologica.

Per quanto riguarda la schizofrenia, le più recenti linee guida internazionali identificano le NIBS con diversi livelli di efficacia sui sintomi negativi e sulle allucinazioni uditive presenti in questo disturbo: in particolare, il livello di raccomandazione è “C” per la TMS (efficacia probabile) e “B” per la tDCS (efficacia possibile).

Le linee guida richiedono molto tempo per essere pubblicate e quindi si riferiscono a studi condotti negli anni precedenti alla loro pubblicazione o revisione. Tuttavia, le pubblicazioni più recenti confermano l’efficacia di queste tecniche, sostenendo anche l’associazione favorevole con i trattamenti farmacologici concomitanti.

Entrambe le tecnologie prevedono una serie di sedute terapeutiche, il cui numero e la cui frequenza dipendono dai protocolli applicati, ma mentre i trattamenti TMS sono ambulatoriali, per la tDCS sono disponibili sistemi controllati a distanza che consentono il trattamento a domicilio.

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