Ketamina ed Esketamina come trattamenti della depressione resistente
Il Dr. Thomas Insel (ex direttore del National Institute of Mental Health degli Stati Uniti) ha scritto, nel 2014, che “la ketamina, somministrata per via endovenosa, potrebbe essere la svolta più importante nel trattamento antidepressivo negli ultimi decenni”.
La Ketamina utilizzata per la terapia infusiva è composta da K-ketamina e S-ketamina ed è stata a lungo utilizzata come anestetico. L’Esketamina è la S-ketamina e somministrata per via intranasale.
Somministrati a basse dosi, funzionano in modo diverso sui neurotrasmettitori nel cervello dagli antidepressivi tradizionali come gli SSRI. Sono più veloci ad agire, con successo nel ridurre i sintomi della depressione e l’ideazione suicidaria. Sono oggi considerato come un salvavita per i pazienti con depressione resistente alle cure.
L’Esketamina è stata approvata dalla FDA (Food and Drug Administration) nel 2019 per curare la depressione resistente al trattamento.
Non esistono i farmaci che fanno male o fanno bene. I farmaci fanno male quando vengono utilizzati in modo scorretto.
Sia la Ketamina che l’Esketamina, sono allucinogeni e un uso improprio può causare un pericolo medico.
Un attento esame deve essere effettuato per scegliere il candidato giusto. Il trattamento deve essere somministrato in un ambiente controllato con uno stretto monitoraggio a lungo termine.