Guarire dalla Ludopatia con la TMS: una terapia innovativa ed efficace
Scopri cos'è la ludopatia, quali sono i suoi sintomi e le sue cause e come è possibile guarire grazie alla Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS), una terapia efficace in grado di cambiare i circuiti cerebrali delle dipendenze.
Introduzione
Il gioco d'azzardo rappresenta da sempre una forma di intrattenimento popolare, in particolar modo in Italia, la cui tradizione vede il gioco con i soldi come un'attività spesso normale e non dannosa. Ciononostante, per diverse persone può diventare una dipendenza vera e propria, con gravi conseguenze sulla qualità della vita.
Comprenderne le caratteristiche, le cause e gli effetti sulla vita di chi ne soffre è di fondamentale importanza per sviluppare e offrire trattamenti efficaci capaci di aiutare chi si trova in una situazione di difficoltà.
Cos'è la Ludopatia?
Con il termine ludopatia si fa riferimento al Disturbo da Gioco d'Azzardo, un disturbo mentale che rientra nella categoria diagnostica delle Dipendenze Comportamentali e si caratterizza per un impulso incontrollabile verso il gioco d'azzardo nonostante le conseguenze negative che questo comporta verso la vita della persona e chi le sta intorno.
La ludopatia è una condizione che può incidere gravemente sulla qualità della vita delle persone che ne sono affette e colpisce un numero crescente di persone in tutto il mondo: solamente in Italia, i risultati di una ricerca pubblicati nel 2018 dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS) indicano che ne soffrano circa 1,5 milioni di persone.
Questa forma di dipendenza può comportare conseguenze anche molto gravi per la vita di una persona, influenzando negativamente ogni aspetto della sua vita: la sua salute mentale e fisica, le sue relazioni interpersonali, la sua capacità di studiare o lavorare e la sua stabilità finanziaria.
Il gioco d'azzardo patologico colpisce maggiormente persone di sesso maschile, i giovani adulti, le persone non sposate e quelle con un basso reddito. Tuttavia, si tratta di una dipendenza che può riguardare chiunque, dagli adolescenti agli anziani. La persona che soffre di questa condizione non è capace di gestire e controllare l'impulso verso il gioco, continuando a mettere in atto il comportamento malgrado le evidenti conseguenze dannose che ne derivano. Infatti, pur essendo consapevole degli effetti negativi, la persona dipendente dal gioco non riesce a interrompere l'attività, che diventa quindi progressivamente "obbligatoria".
I Sintomi della Ludopatia
In termini generali, la ludopatia si caratterizza per un comportamento di gioco maladattivo persistente e ricorrente che si ripercuote negativamente sulla vita della persona a livello personale, relazionale, economico e/o lavorativo.
Ciononostante, i sintomi caratteristici della ludopatia possono variare da persona a persona ed è fondamentale identificarli precocemente per cercare l'aiuto e il supporto più adeguati. Alcuni dei sintomi e dei segnali più comuni che possono indicare la presenza di questa forma di dipendenza includono:
Compulsione al gioco: una persona affetta da ludopatia può sperimentare una forte e incontrollabile voglia di giocare d'azzardo, che può diventare sempre più frequente e intensa nel tempo.
Difficoltà a smettere: le persone che soffrono di ludopatia trovano estremamente difficile interrompere il gioco nonostante le evidenti perdite economiche e spesso sperimentano un bisogno di giocare con quantità di denaro sempre maggiori per ottenere lo stesso brivido o piacere o per cercare di recuperare i soldi persi.
Costante pensiero verso il gioco: una persona con ludopatia può sperimentare una costante preoccupazione per il gioco d'azzardo, passando una gran quantità di tempo a pensare alle vincite passate o alle opportunità future.
Problemi finanziari: la ludopatia può portare a gravi difficoltà economiche, con un accumulo di debiti e una tendenza a cercare sempre nuove fonti di denaro per finanziare l'attività di gioco.
Trascuratezza per le responsabilità: le persone affette da ludopatia tendono a trascurare le proprie responsabilità personali, familiari o lavorative in favore del gioco d'azzardo.
Bugie e inganni: le persone che soffrono di ludopatia possono mentire ai propri cari o nascondere il proprio comportamento di gioco per evitare di essere scoperti o per nascondere l'entità del problema.
Comportamenti a rischio: la ludopatia può portare le persone affette a impegnarsi in comportamenti rischiosi o illegali (per es., furti o spaccio) allo scopo di ottenere denaro da spendere nel gioco.
Alcune persone con un Disturbo da Gioco d'Azzardo possono avere periodi più o meno lunghi di remissione, ovvero periodi di tempo in cui le attività di gioco d'azzardo si riducono o vengono interrotte completamente. Tuttavia, si tratta perlopiù di periodi transitori, dopo i quali la persona riprende nuovamente l'attività di gioco, spesso anche in modo più frequente e intenso di prima. Per questo motivo, intraprendere un percorso di trattamento è di fondamentale importanza; solo in questo modo si potrà aumentare la probabilità che la remissione diventi permanente e la persona non ricada nuovamente nel gioco d'azzardo.
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Dipendenze Comportamentali
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Disturbo da Gioco d’Azzardo
Ancora troppe poche persone conoscono i rischi collegati al Gioco d'Azzardo e ancora meno sanno che il Disturbo da Gioco d'Azzardo si può curare.
Presso l'Istituto di Neuroscienze offriamo programmi terapeutici personalizzati che integrano l’aiuto psicologico, la terapia farmacologica e le Terapie di Neuromodulazione.
Le Cause della Ludopatia
Le cause esatte della ludopatia non sono ancora completamente comprese, ma ci sono diversi fattori che possono interagire tra loro contribuendo allo sviluppo di questa dipendenza. Alcuni dei principali fattori di rischio includono:
Fattori genetici: diversi studi hanno dimostrato che esiste una predisposizione genetica alla dipendenza dal gioco d'azzardo.
Fattori ambientali: l'esposizione precoce al gioco d'azzardo, l'influenza di amici o familiari a loro volta giocatori patologici, un'elevata accessibilità a locali di giochi d'azzardo, come pure abitare in quartieri disagiati, avere un basso grado di istruzione formale e un basso stato socio-economico possono aumentare il rischio di sviluppare la ludopatia.
Fattori psicologici: in alcune persone, soffrire d'Ansia, di Depressione, sperimentare un elevato livello di stress e la presenza di altri disturbi psicologici (per esempio un Disturbo Bipolare, l'ADHD o il Disturbo Ossessivo-Compulsivo) rappresentano fattori che possono contribuire allo sviluppo della ludopatia.
Come Guarire dalla Ludopatia?
La guarigione dalla ludopatia può essere impegnativa, spesso perchè buona parte delle persone che ne soffre ha difficoltà ad ammettere di avere un problema. Tuttavia, la buona notizia è che la ludopatia può essere trattata efficacemente se approcciata con terapie adeguate. I trattamenti più comuni includono:
Gruppi di supporto individuale e familiare.
Nonostante questi interventi, la probabilità di ricadere nel gioco d'azzardo può rimanere elevata, perchè si tratta di trattamenti che difficilmente riescono ad agire efficacemente sui fattori alla radice del problema. Un trattamento efficace della ludopatia richiede, quindi, un intervento mirato e personalizzato, in grado di agire in maniera approfondita e specifica sulle cause della patologia.
La Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS): un trattamento mirato ed efficace
Il trattamento efficace della ludopatia richiede un approccio integrato e specialistico, che necessita innanzitutto di una valutazione globale e approfondita del paziente effettuata tramite strumenti specialistici per ottenere una diagnosi neuroscientifica di precisione. Attraverso questo tipo di indagine, si è in grado di determinare in che modo le diverse dimensioni dell'esperienza di gioco agiscono nel determinare la patologia, consentendo quindi di agire direttamente sui fattori che ne sono alla base.
I progressi delle neuroscienze hanno fornito preziose indicazioni sui meccanismi alla base della ludopatia. Gli studi di neuroimmagine hanno infatti dimostrato che gli individui con un disturbo da gioco d'azzardo presentano anomalie nelle regioni cerebrali associate al processo decisionale, al controllo degli impulsi e all'elaborazione della ricompensa.
Attraverso l'indagine approfondita e attenta delle dimensioni prevalenti dell'esperienza di gioco sperimentata dalla persona con ludopatia ― bramosia, incapacità di aver presente le conseguenze, difficoltà di inibizione e controllo, instabilità emozionale ― diventa allora possibile decidere su quali circuiti cerebrali specifici focalizzare il trattamento: quello della gratificazione, quello del controllo degli impulsi o altri.
Una tecnica promettente in grado di offrire questo grado di selettività e personalizzazione del trattamento è rappresentata dalla Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS). La TMS prevede l'uso di campi magnetici per stimolare o inibire aree specifiche del cervello, modulandone l'attività neurale. La letteratura scientifica internazionale ha evidenziato che la TMS rappresenta un trattamento innovativo per la ludopatia in grado di ottenere risultati promettenti nella riduzione del desiderio e nel miglioramento del processo decisionale nei soggetti con dipendenza da gioco d'azzardo.
Grazie alla possibilità di agire direttamente sui circuiti cerebrali coinvolti nelle dipendenze, la TMS si dimostra una cura veramente efficace per la ludopatia. Questo è quanto emerge dai risultati ottenuti da uno studio rivoluzionario condotto dall'Istituto di Neuroscienze in collaborazione con l'Harvard University e finanziato dal NIH (National Institute of Health). La ricerca è stata condotta su un gruppo di 29 pazienti affetti da Disturbo da Gioco d'Azzardo che hanno ricevuto un trattamento con TMS utilizzando l'innovativo protocollo Theta Burst Stimulation. Grazie ai risultati ottenuti in questo studio, è stato possibile evidenziare come tale protocollo sia in grado di ridurre significativamente i sintomi della ludopatia, come misurato mediante la scala PG-YBOCS, uno strumento di valutazione creato dal Prof. Stefano Pallanti adattando la Yale-Brown Obsessive-Compulsive Scale sul Disturbo da Gioco d’Azzardo.
Alcuni vantaggi del trattamento effettuato con TMS:
Il trattamento è indolore e non invasivo;
È una procedura altamente sicura e NON causa effetti collaterali degni di nota;
Non prevede l'uso di medicinali;
Può essere effettuato senza ricovero e quindi senza interrompere le proprie attività quotidiane.
A chi rivolgersi: il Centro di Neuroscienze per la Salute
Il Centro di Neuroscienze per la Salute situato presso la Zucchi Wellness Clinic, diretto e coordinato dal Prof. Stefano Pallanti, offre trattamenti specialistici per la cura delle dipendenze da sostanze e comportamentali.
Il centro offre un trattamento integrato per affrontare la ludopatia al cui centro vi è la Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS). Spiega il Prof. Pallanti in un'intervista sulla ludopatia: "I primi passi riguardano l’attuazione di un programma che prevede innanzitutto il coinvolgimento dei familiari del paziente e anche il trattamento di eventuali problematiche legate all’alimentazione, di tipo metabolico e infiammatorio. Dopodiché si procede con l’inizio del ciclo di sedute con la TMS, con l’obiettivo di ridurre la bramosia del gioco, di aumentare il controllo e migliorare le capacità di calcolo economico e di razionalizzazione. L’obiettivo è quello di resistere all’impulso del gioco e di recuperare la relazione con sé stesso e con gli altri".
Al centro del percorso di cura strutturato dal Prof. Stefano Pallanti vi è la convinzione che ogni cambiamento nella vita è, in primis, un cambiamento a livello cerebrale.
